La chirurgia ortofacciale: cos’è e per chi è indicata

 

Scopriamo in cosa consiste la chirurgia ortofacciale il cui obiettivo va molto al di là della correzione occlusale dento-scheletrica. Essa garantisce ai pazienti un ripristino globale di tutta l’estetica del viso.

Le enormi possibilità offerte dalla chirurgia ortognatica e dai sistemi di pianificazione 3D hanno permesso di superare gli obiettivi iniziali di questo tipo di intervento (che auspicava prettamente all’ottenimento di una corretta occlusione) e sono attualmente più focalizzati sul raggiungimento di un equilibrio estetico a livello del viso.

In passato la chirurgia ortognatica aveva come unico obiettivo il ripristino nei pazienti della occlusione dento-scheletrica. Questo al fine di garantire una buona funzionalità in termini di masticazione, fonazione, respirazione e postura. Oggi da questa base nasce la chirurgia ortofacciale, che fonde l’importanza della funzione con il lato estetico per garantire ai pazienti un globale ripristino non solo del terzo inferiore del volto ma della sua globalità.

Il Dott. Valerio Ramieri di Ortognatica Roma ci spiega nel dettaglio l’evoluzione dalla chirurgia ortognatica tradizionale verso la chirurgia ortofacciale:

Cos’è la chirurgia ortofacciale?

La chirurgia ortofacciale è la moderna evoluzione della chirurgia ortognatica classica. In questa ottica il paziente non auspica più solamente ad un risultato circoscritto all’area del terzo medio inferiore del volto, quella che riguarda prettamente l’intervento maxillo facciale. Oggi il paziente è più esigente e vuole valorizzare in maniera complessiva tutta l’estetica del proprio volto, armonizzando aree non per forza coinvolte nel processo di ortognatica. La ricerca dell’estetica facciale globale è la prerogativa della maggior parte delle persone che si avvicinano al mondo dell’ortognatica ed è quindi necessario soddisfare queste esigenze in maniera complessiva.

Chirurgia ortofaccialeChirurgia ortofacciale

In cosa consiste la chirurgia ortofacciale?

È importante tenere presente che generalmente tutti quei volti che hanno un profilo chiaramente sbilanciato sono accompagnati da un’alterazione della forma e della posizione delle mascelle. Quando lo squilibrio è grave, l’unico modo per trattarlo e ottenere estetica e funzionalità è mobilizzare chirurgicamente le mascelle nella posizione più corretta.

Generalmente, queste procedure sono associate a trattamenti dei tessuti molli (liposcultura facciale, innesti, infiltrazioni) o di altre strutture facciali come il naso per ottimizzare il risultato estetico. Questi interventi si eseguono in anestesia generale. La correzione della posizione delle mascelle viene eseguita tramite incisioni intraorali (senza alcuna cicatrice facciale). A seconda dei casi viene eseguita l’osteotomia di una delle due mascelle, che vengono sostituite nella nuova posizione, fissate con miniplacche in titanio.

Quali sono gli interventi coinvolti in una chirurgia ortofacciale?

Tutti gli interventi di chirurgia ortofacciale hanno come comun denominatore la chirurgia ortognatica. L’esigenza di avvicinarsi a questo nuovo approccio non dimentichiamoci che nasce sempre da uno scompenso dento-scheletrico del volto. Mento retruso, progenismo, asimmetria facciale. Da qui, ogni paziente va studiato attentamente attraverso un morphing 3D che permette di comprendere concretamente quali possono essere gli interventi successivi per rifinire in maniera globale l’estetica del volto. Rinoplastica, genioplastica, utilizzo di protesi zigomatiche, liplifting, lipofilling o contouring facciale per equilibrare asimmetrie varie. Sono molteplici gli interventi associabili all’ortognatica per ottenere un miglioramento complessivo del volto. L’obiettivo del chirurgo è quello di dare al volto l’estetica naturale e armoniosa che avrebbe dovuto da sempre avere.

Come avviene una visita per sottoporsi ad un intervento di chirurgia ortofacciale?

Per poter effettuare un piano chirurgico adeguato alla fisionomia del paziente è necessario avere sempre a disposizione una TC cranio facciale e le impronte dentali in gesso o digitalizzate. Da questi elementi è possibile creare a pc una simulazione degli interventi necessari per ottenere una beautification del volto. Questo strumento è un canale di comunicazione molto efficace tra chirurgo e paziente. Il morphing permette di calcolare in maniera molto minuziosa gli ipotetici cambiamenti che si possono ottenere con i vari procedimenti prima descritti.

In quante fasi si sviluppa la chirurgia ortofacciale?

Oggi grazie alle moderne tecniche operatorie in genere tutti gli interventi si gestiscono in una unica sessione operatoria. Il nostro team si avvale della intubazione submentale che permette di affrontare per esempio nello stesso intervento sia la chirurgia ortognatica che la rinoplastica, garantendo quindi un ripristino complessivo di tutto il profilo del paziente. Fino pochi anni fa, ortognatica e rinoplastica andavano obbligatoriamente gestiti in due tempi operatori distinti. Questo causava un allungamento del percorso terapeutico del paziente unito a un minor comfort esperienziale. Prima dell’intervento potrebbe essere necessaria una fase di ortodonzia pre-chirurgica, ma anche in questo caso, grazie all’approccio surgery first, in molti casi è possibile saltare questa fase e passare direttamente all’intervento ortofacciale.

Geniioplastica di avanzamento

Come avviene il decorso post intervento?

La riduzione dei tempi chirurgici e pochi approcci mini-invasivi consentono un rapido recupero dall’intervento, con un ricovero di due giorni, e un ritorno al lavoro di 2-4 settimane. Una dieta soft va seguita per 30-40 giorni, a partire dal giorno stesso dell’intervento. Il periodo postoperatorio è indolore, ma accompagnato da edema (gonfiore facciale) variabile a seconda dei casi. Questo edema si normalizza dell’80% a 10-14 giorni e i risultati facciali sono chiaramente visibili in seguito.

Quanto costa un intervento ortofacciale?

Il prezzo dell’intervento può essere variabile a seconda delle procedure chirurgiche coinvolte. In ogni caso parte da un minimo di 10.000 Euro in su.

Genioplastica di avanzamentoMento retruso

Dove è possibile effettuare una visita di chirurgia ortofacciale?

Il nostro centro è specializzato nella chirurgia ortofacciale e riceviamo a Roma in via Nomentana 311. Effettuiamo anche consulenze online per i pazienti stranieri o per i pazienti che abitano lontano e vogliono avere un primo approccio a distanza. Per prenotare una visita clicca qui.

 

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