Endorinoroma di Ortognatica Roma è un team specializzato nella chirurgia funzionale del naso: attraverso l’intervento di endoscopia dei seni paranasali, siamo in grado di risolvere molteplici problematiche di questo importante distretto del corpo, responsabile della respirazione. Ostruzioni respiratorie, secrezioni nasali, epitassi e infezioni costanti non saranno più un problema grazie alle soluzioni mirate che il nostro team è in grado di fornirvi.
É un processo infiammatorio che coinvolge i seni paranasali. In questa sede, che corrisponde alla zona interna del naso, viene prodotto il muco, che ha la funzione di imbrigliare i batteri e altre particelle: queste ultime verranno espulse attraverso il naso, in quanto i seni paranasali comunicano, per l’appunto, con le fosse nasali.
La sinusite e l’asma possono essere presenti contestualmente e rappresentano l’espressione di un processo patologico, essenzialmente di natura infiammatoria, ed allergica in distretti differenti dell’apparato respiratorio.
I polipi nasali sono formazioni traslucide che hanno origine in qualsiasi punto della mucosa sinonasale da un processo infiammatorio della mucosa. Sono benigni, ma possono ostruire le narici se aumentano di numero e dimensioni. Questa patologia è anche nota come sinusite polipoide. Possono svilupparsi in punti diversi all’interno della cavità, ma normalmente tendono a spostarsi verso l’interno, occupando il tetto ei lati delle narici.
É un’infiammazione della mucosa nasale ed i sintomi sono generalmente tipici di un raffreddore, con prurito nasale, starnuti, naso che cola e congestione nasale. Questi sintomi, che in linea di principio si può ritenere privi di gravità, se persistono nel tempo, producono un notevole disagio. Inoltre, sempre i casi accompagnano la congiuntivite e molto spesso influenzano lo sviluppo dell’asma bronchiale. Molti studi dimostrano che la rinite colpisce la vita quotidiana più dell’asma bronchiale.
É chiamata anche rinite non allergica, è una malattia cronica in cui si osserva un ingorgo vascolare intermittente della mucosa nasale, che causa rinorrea acquosa e starnuti. La natura di questa patologia è incerta e non è possibile identificare una causa allergica.
L’insufficienza ventilatoria nasale è anche nota come ostruzione nasale o naso chiuso. È caratterizzato dalla difficoltà nel riuscire a respirare attraverso il naso, influenzando la qualità della vita dei pazienti che ne soffrono. È molto comune sia nei bambini che negli adulti.
Un setto deviato si verifica quando la parete cartilaginea o ossea (setto nasale) tra le narici si sposta su un lato. In molte persone, il setto nasale è decentrato o deviato, rendendo la narice più piccola.
L’invasione dei seni paranasali da parte di funghi o rinosinusite fungina è una malattia relativamente rara che può manifestarsi come quadri clinici diversi, a seconda dell’aggressività del microrganismo responsabile, dell’età e delle malattie associate del paziente.
Sono episodi caratterizzati da sanguinamento dai vasi sanguigni situati nella parte anteriore e/o posteriore del setto nasale o nei livelli posteriori della narice.
Sono escrescenze anormali che si sviluppano all’interno e intorno alla cavità nasale (narice). I tumori nasali iniziano nei passaggi nasali. I tumori paranasali iniziano nelle cavità piene d’aria intorno al naso chiamate seni
Quando il condotto lacrimale risulta ostruito, le lacrime non possono drenare normalmente, quindi gli occhi sono lacrimosi e irritati. La causa della condizione è un’ostruzione parziale o completa nel sistema di drenaggio lacrimale.
Contatta il team di Ortognatica per una consulenza su misura. Il nostro team di professionisti è a tua disposizione
Il primo step per poter giungere ad una risoluzione del problema al naso è rappresentato dalla visita diagnostica delle cavità nasali: il nostro team si avvale in questo senso di moderne strumentazioni in grado di valutare la natura dell’ostruzione nasale e la gravità della stessa.
É un’indagine che attraverso l’introduzione di una fibra ottica flessibile permette di ottenere immagini o video molto utili della cavità nasali (e del rinofaringe e faringolaringe), al fine di spiegare al paziente la natura della sua patologia. L’esame permette allo specialista di avere una visione dello stato della mucosa valutando l’eventuale ostruzione delle fosse nasali.
La rinofibrolaringoscopia ha una durata di circa 10 minuti e non sono previste norme di preparazione. E’ consigliabile il digiuno.
Grazie al piccolo diametro e alla flessibilità dello strumento, l’esame è ben tollerato dal paziente.
É un test diagnostico che consente la misurazione oggettiva del flusso aereo all’interno della cavità nasali approfondendo quindi la funzionalità respiratoria e il grado di ostruzione. L’esame permette di distinguere se la limitazione del flusso aereo è dato da cause funzionali (ipertrofia dei turbinati) e da fattori anatomici (setto deviato).
La rinomanometria ha una durata di dieci/quindici minuti, non è dolorosa e non necessita di anestesia.
É un test diagnostico che consente allo specialista una visione diretta e dettagliata della anatomia interna della cavità nasali, dei seni paranasali e delle vie aeree del naso.
L’endoscopio nasale è un dispositivo medico composto da una telecamera a cui viene collegata una sottile ottica rigida ed una sorgente di luce che permette la visualizzazione delle immagini su un monitor.
Si tratta di una procedura diagnostica mini-invasiva che viene praticata in regione di visita ambulatoriale senza l’utilizzo di anestetico. Tale procedura può esser utilizzata sia nei bambini che negli adulti. L’esame ha una durata di 5-10 minuti.
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E’ una tecnica progettata per ripristinare la corretta ventilazione dei seni paranasali e facilitare il drenaggio delle secrezioni attraverso il naso. Nella sinusite cronica, le secrezioni nasali rimangono intrappolate nei seni paranasali divenendo così perennemente infette: l’infiammazione delle strette vie aree di passaggio delle secrezioni nasali causa ai seni paranasali l’impossibilità di drenare adeguatamente il loro contenuto. L’intervento può quindi essere risolutivo nei casi di sinusite cronica o in presenza di polipi nasali.
Inoltre la chirurgia endoscopica tratta anche tutte le neoformazioni benigne dei seni paranasali come il mucocele, l’osteoma ed il papilloma invertito, in questi casi l’intervento è nella maggioranza dei casi risolutivo.
Il termine “endoscopica” si riferisce all’utilizzo di piccole fibre ottiche rigide con angolazioni variabili che permettono di eseguire l’operazione attraverso le narici, senza incidere la cute. Si tratta di un intervento non invasivo eseguito in one day surgery.
Generalmente l’intervento viene eseguito in regime di anestesia generale, con degenza post intervento di alcune ore. Successivamente il paziente verrà dimesso, seguiranno visite post operatorie di controllo.
L’intervento di FESS non è un intervento doloroso, nella maggior parte dei casi il post operatorio non necessita di antidolorifici.
L’intervento di endoscopia nasale in molti casi è risolutivo della patologie infiammatoria, associato nel post operatorio a terapia medica topica.
In caso di poliposi nasale l’intervento è indispensabile per ottenere un netto miglioramento del quadro clinico e per procrastinare nel tempo le possibili recidive.
Il nostro team, in vista dell’operazione, prescriverà una terapia pre-intervento con l’obiettivo di ottimizzare lo stato dei seni paranasali: è vivamente consigliato attenersi scrupolosamente alla prescrizione dei farmaci antibiotici e cortisonici che vi verranno dati.
I quindici giorni antecedenti all’intervento bisogna evitare l’assunzione di farmaci che possono ridurre la capacità del sangue di coagularsi come aspirina (aspirina, vivin c etc.), antinfiammatori non steroidei (FANS come Oki, Aulin e altri), Ibuprofene, Aglio (tavolette e compresse), ginko bilboa, ginsend e vitamina E. In caso di fumatori, è consigliabile smettere almeno tre settimane prima dell’intervento e non ricominciare per almeno un mese post-operazione.
E’ possibile che nei giorni successivi all’intervento possa esserci un leggero sanguinamento del naso accompagnato da un senso di stanchezza generale che potrebbe protrarsi per alcune settimane. Il dolore post operatorio è minimo e può essere ovviato con successo grazie all’utilizzo di anti-dolorifici. Il nostro team pianificherà una serie di visite post-operatorie il cui obiettivo è garantire un risultato ottimale e duraturo nel tempo. Durante i controlli effettueremo l’esame diagnostico di endoscopia nasale per monitorare la fase di guarigione dei seni paranasali.
Il Dott. Filippo Giovannetti è un chirurgo maxillo-facciale ed esperto di chirurgia endoscopica nasale e del basicranio anteriore e medio si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nel 2002 e specializzato in Chirurgia Maxillo-Facciale presso il Policlinico Umberto I di Roma nel 2007. Nel 2011 ha conseguito il Dottorato in Neurochirurgia presso Università La Sapienza di Roma. Ha completato la sua formazione presso prestigiosi centri di chirurgia endoscopica nasale sia a livello nazionale che internazionale.
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Medici specializzati in odontoiatria, chirurgia maxillo facciale e chirurgia estetica.
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