Il setto nasale perforato o perforazione del setto si presenta con l’aspetto di un foro anomalo tra le narici a causa di vari fattori.
Il setto nasale perforato o anche noto come perforazione del setto, ha l’aspetto di un foro anomalo tra le narici. Questa condizione colpisce in media l’1,5% della popolazione e la maggior parte danneggia la qualità della vita di coloro che ne soffrono.
Se hai una perforazione del setto, continua a leggere per scoprire le cause, i sintomi e il miglior trattamento per questa alterazione delle narici; Lo facciamo insieme al Dott. Filippo Giovannetti, chirurgo maxillo facciale con esperienza pluriennale nella cura del setto nasale perforato.
Quali sono le cause del setto nasale perforato?
Le principali cause di perforazione del setto sono solitamente complicazioni derivanti da chirurgia nasale, malattie o infezioni. Tuttavia, negli ultimi decenni agenti chimici come il consumo cronico di cocaina hanno acquisito grande importanza nelle cause del setto nasale perforato. Successivamente, entriamo nei fattori che possono causare questa anomalia.
Tra le malattie infiammatorie più comuni che comportano la perforazione del setto vi sono il Lupus eritematoso, l’artrite reumatoide; Tra le infezioni più comuni invece ricordiamo la sifilide, il tifo, la micosi nasale.
Quando la perforazione del setto è data da un trauma è importante ricordare gli interventi di rinosettoplastica malriusciti, corpi estranei, ematomi o ascessi del setto.
Per concludere, tra gli agenti chimici, l’utilizzo prolungato di cocaina, l’inalazione di particelle di polvere, vetro, sale, sapone, cemento ecc. Anche l’utilizzo di vasocostrittori continuo e smodato può provocare e accentuare questo problema.
Quali sono i sintomi del setto nasale perforato?
La perforazione del setto nasale permette la comunicazione diretta tra le due narici, compromettendo la funzionalità del naso del paziente. I sintomi di questa anomalia sono generalmente piuttosto vari, a seconda principalmente delle dimensioni e della posizione delle perforazioni.
Quando si tratta di fori quasi impercettibili (meno di 0,5 cm) sono generalmente asintomatici. Al contrario, quelli più grandi (maggiori di 2 cm) sono generalmente molto più gravi e possono portare a sintomi più debilitanti e gravi come ostruzione nasale, sanguinamento. infezioni e croste.
Cosa fare in caso di setto nasale perforato?
Prima di effettuare qualsiasi tipo di trattamento per risolvere il setto nasale perforato, è necessaria una diagnosi personalizzata. In questo modo il paziente si sottopone a un’endoscopia nasale e a una tomografia facciale per poter conoscere la gravità del suo caso e, più precisamente, il rapporto con le altre strutture nasali.
Una volta fatta la diagnosi, è tempo di continuare con il trattamento. Nei casi in cui la perforazione del setto incide sulla vita del paziente, la chirurgia è considerata una misura per chiudere la perforazione e ricostruire il setto.
In cosa consiste l’intervento per la correzione del setto nasale perforato?
Ci sono diverse tecniche utilizzate dal nostro team di EndorinoRoma. Nelle perforazioni inferiori a 2 cm, vengono solitamente utilizzate tecniche endoscopiche.
La più comune si esegue attraverso il naso con un endoscopio rigido e strumenti chirurgici endoscopici. Con questi strumenti, la perforazione si prepara per ricevere un innesto della mucosa nasale del paziente che viene mobilizzato dall’area sana dietro la perforazione.
Generalmente, questo intervento si esegue in anestesia generale e il recupero postoperatorio è generalmente rapido e semplice. Promette inoltre di migliorare la qualità della vita del paziente, eliminando sintomi e dolore.
Le tecniche endoscopiche sono talvolta combinate con tecniche di rinoplastica aperta per chiudere grandi perforazioni.
Come avviene l’intervento chirurgico per la correzione della perforazione del setto?
Nella nostra esperienza, la chiusura senza tensioni, con abbondante tessuto extra dall’area donatrice, è il fattore che maggiormente influenza il risultato finale. Le cause della perforazione possono essere il diametro del difetto chiuso e la vascolarizzazione della mucosa utilizzata per la chiusura. Il successo dell’intervento dipenderà dalla fattibilità dell’innesto mobilizzato.
Dopo l’intervento si posizionano delle lastre di silicone da 1 mm a protezione dell’area operata. Questi fogli vengono rimossi a visita due-tre settimane dopo l’intervento chirurgico.
Come comportarsi dopo avere effettuato l’intervento di correzione della perferazione del setto nasale?
La chiusura della perforazione del setto si ottiene con una tecnica meticolosa e con la cura che il paziente presta nelle prime settimane, poiché non può asportare alcuna crosta che interferisca con un’adeguata guarigione locale. Ciò significa “non usare” il naso per alcune settimane fino a quando le aree mucose ai bordi della perforazione non si rigenerano.
L’uso della CPAP nei pazienti con apnea notturna deve essere ritardato il più possibile di una settimana per evitare il passaggio di aria pressurizzata attraverso l’area operata.
Lo sport va posticipato di 3 settimane poiché durante esso aumentano i fabbisogni nasali e maggiore è la secchezza locale, con la formazione di nuove croste.
Una volta chiusa la perforazione, il flusso nasale viene ripristinato, le mucose vengono adeguatamente umidificate e la sensazione di ingresso d’aria migliora. La qualità della vita del paziente aumenta sia nella vita quotidiana che nel riposo notturno.
Perché è importante affidarsi ad un professionista altamente qualificato nel trattamento di questa patologia?
Il setto nasale perforato è una patologia molto complessa, non trattata da tutti: è necessario quindi rivolgersi solo a strutture che abbiano uno storico clinico amplio in questo tipo di intervento. Il team di EndorinoRoma è altamente specializzato in questa patologia e in tutte le problematiche correlate a respirazione e naso.
Dove è possibile effettuare un intervento al setto nasale perforato?
Il team di EndorinoRoma riceve a Roma in via Nomentana 311. La nostra realtà è specializzata nella cura di tutte le patologie del naso, tra cui il trattamento del setto nasale perforato.