Viso perfetto: le donne che hanno segnato l’evolversi della bellezza femminile

Il viso perfetto: scopriamo insieme all’esperto come si è evoluta nel corso dei secoli la percezione del volto femmiline. Approfondiamo le caratteristiche ideali del volto e quali sonogli interventi di medicina estetica e chirurgia che possono aiutare ad ottenere un volto più simmetrico e gradevole. 

Nel corso della storia il concetto di bellezza femminile è cambiato con l’evoluzione del ruolo della donna nella società e gli elementi che contraddistinguono l’appeal di un volto sono stati quindi influenzati durante i secoli. Celebrità come Brigitte Bardot, considerate bellezze irraggiungibili negli anni 50 e 60, oggigiorno non sono più così attraenti così come per le labbra carnose ed i lineamenti eccessivamente delicati che sono stati sorpassati da nuove tendenze estetiche.

Molte celebrità sono state fonte di ispirazione per importanti cambiamenti estetici, possiamo ricordare Marylin Monroe e Catherine Deneuve che, grazie alla chirurgia plastica hanno ottenuto lineamenti pressoché perfetti. Il chirurgo maxillo facciale Valerio Ramieri di Ortognatica Roma, un vero esperto internazionale nella chirurgia valorizzativa del volto, sostiene che oggi le maggiori richieste provenienti dai pazienti riguardando la mandibola squadrata di Angelina Jolie, gli zigomi di Keira Knightley il naso dritto di Amber Heard.

E’ incredibile come siamo quindi passati dall’adorare volti rotondi con pelle di porcellana al volere avere una pelle più scura dai lineamenti androgeni, quasi mascolini.

Ma scopriamo insieme com’è cambiata la percezione della bellezza nel corso dei secoli, comprendendo quali tendenze hanno prevalso sul volto femminile:

Viso Perfetto: Il volto femminile nella preistoria e nell’età egizia

In quest’epoca i lineamenti di viso e corpo forti e decisi hanno prevalso in quanto sinonimi di fertilità, abbondanza e capacità di partorire e allevare bambini sani e forti. Gli uomini preferivano un seno grande, fianchi larghi e gambe robuste. I volti ideali delle donne erano caratterizzati da un terzo inferiore del volto eccessivamente pronunciato…mandibola forte, con accenno di progenismo, la più conosciuta “scucchia”, elemento che contraddistingue i volti dell’epoca.

Nell’epoca egizia, Nefertiti, che regnò di più 3300 anni fa, divenne sinonimo di bellezza ideale del tempo con i suoi occhi a mandorla, gli zigomi prominenti e alti e le labbra sensuali e delicate.

Viso Perfetto: Il volto femminile nel rinascimento (XV-XVI Secolo)

Basta guardare i dipinti dell’epoca per comprendere come la percezione di bellezza si sia evoluto verso volti più rotondi, con mani e piedi fini, seni piccoli e sodi e carnagione chiara con guance rosee. Labbra rosse, capelli chiari, fronte chiara e occhi scuri.

La donna ideale in questo periodo storico si riflette nella Venere o nella Primavera del Botticelli e nella famosissima Monalisa, la Gioconda di Leonardo Da Vinci che fu fonte di ispirazione per tutti i grandi artisti.

Viso Perfetto - Preistoria

Viso Perfetto: Il volto femminile nel Barocco (XVII- XVIIII Secolo)

I volti gentili accompagnati dai corpi “burrosi”, quasi grassocci, continuano a dettare legge in termini di fascino, tuttavia gli stessi iniziano ad essere maggiormente acconciati. Fianchi più larghi e vita stretta, la figura femminile è impreziosita dalle popolari parrucche e dai corsetti. La parola “trucco” risale a questo periodo. La donna inizia a prendere consapevolezza del proprio fascino che viene valorizzato attraverso i primi make-up.

Le tre grazie di Rubens, sono l’esempio perfetto per rappresentare la bellezza dell’epoca.

Viso Perfetto: Il volto femminile nell’epoca vittoriana (XIX Secolo)

Al contrario del precedente periodo storico, l’epoca vittoriana è predominata da un rigido codice morale contraddistinto da valori religiosi, modestia e sobrietà sessuale. Il concetto di bellezza in questo periodo fa rima con naturalezza e sobrietà che si riflette in volti acqua e sapone. Lineamenti molto delicati, da statua greca, con guance rosate al punto giusto, segno di buona salute. Una bellezza diafana quella delle Regency Girl che osavano anche tagli di capelli corti per dar risalto ai riccioli che incorniciavano il viso. Già nel Rinascimento i volti vanno evolvendosi verso linee più docili e delicate e, nell’epoca Vittoriana questo aspetto va enfatizzandosi ancor di più. Il terzo inferiore del volto diviene estremamente delicato e il mento “duro” e prominente lascia spazio a lineamenti più sfuggenti.

Viso Perfetto come ottenerlo

Viso Perfetto: Il volto femminile nel XX SECOLO

Agli inizi del secolo il canone di bellezza è segnato dalle caricature del fumettista Charles Gibson: le gibson girl sono l’esempio da seguire per le ragazze dell’epoca. Temperamento calmo, indipendenza, sicurezza di sé e volontà di realizzarsi dal punto di vista personale, accompagnati da una figura alta, snella con seno, fianchi e cosce ampi. Il torso formava una marcatissima curva a forma di S, ottenuta grazie al corsetto edoardiano.

Il volto ancora una volta si evolve, riacquistando progressivamente definizione e marcatura. Il mento è più accentuato mantenendo però un terzo medio inferiore del volto dall’aspetto delicato senza zigomi eccessivamente accentuati con una narice piccola, femminile ma dalle linee dritte e decise. La pelle è sempre bianca, mai abbronzata e il collo è sottile evidenziato da acconciature in un alto e voluminoso chignon dallo stile Pompadour.

Le donne più famose che hanno segnato questa epoca sono state Elizabeth Taylor, Greta Garbo, Marlene Dietrich.

Viso Perfetto: Il volto femminile negli anni 50-60

Il progressivo riempirsi delle forme femminili iniziato agli inizi del secolo culmina con l’arrivo della iconica Marylin Monroe, la cui bellezza è nota a tutti. Curve marcate, voluttà, gambe infinite, ossa ben delineate e capelli biondi. Il volto ha una forma ovale, con labbra a cuore e lineamenti dolci e sensuali accentuati dall’avvento della chirurgia plastica.

Nello stesso periodo, si contrappone al fascino “Marylin” una nuova moda fatta di corpi piccoli e magri, ragazze dal volto angelico con il corpo di donna, stile Lolita. In questo caso, il fascino del volto è caratterizzato da lineamenti delicati, dalla forma rotonda e innocente tipici della fanciullezza.

Viso Perfetto: Il volto femminile negli anni 70-80-90

Il decennio successivo portò la rivoluzione sessuale e un cambio di tendenza. Il riferimento era il modello inglese Twiggy Lawson: magro, alto e con un tocco di androginia. Da questo momento in poi, il canone continuerà a muoversi verso una silhouette snella con i corpi tonici e atletici di Farrah Fawcett negli anni ’70 e Jane Fonda negli anni ’80 come icone principali.

La rotondità inizia a essere disprezzata e le donne desiderano apparire belle nei loro bikini. La percezione di bellezza nel volto si evolve a pari passo del corpo e i lineamenti divengono più affilati e “felini”. Zigomi accentuali e alti uniti a labbra carnose e ad un ovale facciale meno “morbido” con un terzo inferiore del volto più squadrato. Le bellezze dell’epoca sono Ursula Anderss, Bo Derek, Kim Basinger.

Dagli anni ’90 passerelle e pubblicità hanno riaffermato la magrezza come base della figura femminile. Sono gli anni delle top model come Cindy Crowford, Linda Envagelista e Kate Moss che una volta dichiarò: “Niente ha il sapore della magrezza”. Il fascino si trasforma anche sul volto e la nuova tendenza sono i lineamenti del volto più marcati e mascolini, da donna “autoritaria”.

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OGGI, IL NUOVO MILLENNIO

Il concetto di bellezza femminile nel nuovo millennio sembra porre, in termini di gusti, agli estremi opposti gli uomini e le donne.

Gli uomini infatti preferiscono le bionde, le labbra carnose, gli zigomi alti e le sopracciglia fini mentre le donne preferiscono le brune, con un naso piccolo, sopracciglia folte e un viso stretto e allungato, secondo uno studio condotto dal “Daily Mail”.

Agli uomini piacciono i capelli ricci di Shakira, il naso di Miranda Kerr, la fronte di Jennifer Aniston, le sopracciglia della duchessa di Cambridge e le labbra e gli zigomi di Angelina Jolie.

Al contrario, la donna ideale vista dagli occhi femminili deve essere bruna, con i capelli di Freida Pinto, zigomi raffinati come Kate Moss, sopracciglia folte come Cara Delevigne, naso marcato come Blake Lively e le labbra carnose di Scarlet Johansson.

Di base il volto femminile del nuovo millennio va seguendo un’evoluzione estetica, iniziata negli anni 90 che vede lineamenti sempre più decisi, androgeni con linee dritte quasi “maschili”.

Viso perfetto come ottenerlo

Ma approfondiamo ora con lo specialista maxillo facciale alcune curiosità sul come poter raggiungere la “bellezza ideale”:

Dottore, esistono dei parametri per definire un volto perfetto?

La perfezione in natura non esiste, tuttavia esistono alcuni elementi che possono avvicinare la bellezza di un volto alla perfezione: la “Divina proporzione” o la Sezione Aurea. In questo senso, gli occhi devono avere la stessa larghezza, essere posizionati al centro della testa e la loro larghezza equivale alla loro distanza. Alla distanza degli occhi deve poi corrispondere la larghezza della base del naso, la distanza delle iridi deve equivalere alla larghezza della bocca e la parte esterna del padiglione auricolare dovrebbe essere alla stessa altezza delle sopracciglia. Pensate sia finito qui? No, anche il lobo deve essere più o meno all’altezza dell’attaccatura inferiore del naso. Questa, è ovviamente una provocazione per farvi capire quanto, in termini pratici, il volto perfetto non esista in natura.

E’ possibile quindi avere un volto perfetto?

Secondo quanto appena detto è pressoché impossibile poter raggiungere in natura una perfezione in termini di distanze tra i vari elementi del volto. Ricordiamo che in natura tutti i volti sono asimmetrici, seppur in minima parte. In questi termini è però possibile intervenire con diverse soluzioni di medicina e chirurgia estetica per rendere il nostro volto più armonico, gradevole e perché no simmetrico.

Quali sono i metodi per poter ottenere un volto perfetto e simmetrico?

Perfezione e simmetria non sono tra gli obiettivi della chirurgia. Per poter ottenere proporzioni ed equilibrio in un volto è necessario in prima battuta fare uno studio dettagliato dello stesso. Esistono oggi tecnologie 3D di ultima generazione che permettono una digitalizzazione del nostro scheletro facciale con l’obiettivo di vedere le eventuali modifiche in tempo reale degli “interventi” necessari a valorizzare e rendere più armonico il nostro volto. Nel mio studio uso giornalmente queste simulazioni per aiutare concretamente i miei pazienti a comprendere i risultati attesi dopo il mio intervento.
Si passa quindi da trattamenti di medicina estetica come contouring mandibolare, filler zigomatici e mentonieri ad interventi più complessi con protesi zigomatiche e mandibolari custom-made fino ad avanzamenti mandibolari e simmetrizzazioni chirurgiche in casi di gravi asimmetrie facciali e/o problemi dento-scheletrici.  

Cosa fare per correggere il viso storto?

Quando parliamo di “viso storto”, ci riferiamo sempre ad una asimmetria facciale del volto probabilmente piuttosto accentuata. Se, il volto appare eccessivamente storto, probabilmente nasconde una malformazione dento-scheletrica, cioè dello scheletro del viso. In questi casi, è necessario intervenire chirurgicamente con la chirurgia ortognatica che ha proprio l’obiettivo di ripristinare la giusta armonia del viso. Spesso, l’intervento viene integrato anche all’utilizzo di protesi “custom-made”. Queste protesi sono fatte su misura per equilibrare ulteriori zone del volto che la sola chirrurgia ortognatica non riesce a simmetrizzare.

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Come sapere se ho un volto proporzionato e simmetrico?

Un viso simmetrico è quello che è proporzionato o in armonia con tutto il resto, e che crea tratti gradevoli l’uno con l’altro. Ci sono molte controversie su questo, in quanto ci sono alcuni professionisti che pensano che il viso perfetto sia il lato sinistro, poiché è equamente costituito rispetto al destro, altri che pensano il contrario. Tuttavia, questo pensiero non può avere alcuna base scientifica. E’ importante sottolineare che la perfetta simmetria facciale non esiste e che la proporzione non fa per forza rima con simmetria facciale.

Come faccio a sapere se ho una faccia simmetrica?

Per scoprire il grado di asimmetria di un volto, è necessario fare uno studio approfondito del viso dal davanti, cioè devi trovare una foto completamente dal davanti. Ora ritaglia il lato sinistro e posizionalo accanto a destra. Se la tua faccia è la stessa, puoi confermare la regola che la tua faccia è più o meno proporzionata.

Per una maggiore precisione puoi misurare il viso, ad esempio, la larghezza dei tuoi occhi da un’estremità all’altra orizzontalmente, entrambi dovrebbero avere la stessa misura.

Quindi puoi misurare il naso verticalmente o anche la larghezza delle tue labbra da un angolo all’altro nel caso in cui siano uguali e proporzionate.

Tuttavia, determinare esattamente tutto questo non è un compito facile e sappiamo che la perfezione non esiste da nessuna parte, sebbene ci siano volti che possono avvicinarsi all’ideale di perfezione.

Quali sono le richieste estetiche attuali per ottenere il “volto perfetto”?

Concludo ancora una volta ribadendo che non mi piace parlare di perfezione ma di “valorizzazione” delle proprie potenzialità estetiche. Sulla base di questo, comunque oggi per la maggiore vanno i volti femminili dai lineamenti forti. Mandibola e mascella definitivi, perlopiù squadrati con zigomo alto e accentuato. Il terzo inferiore del volto delicato, quasi sfuggente non è più una peculiarità ricercato dalle donne 2.0, che affermano anche attraverso lo specchio il proprio ruolo predominante e di primaria importanza nella società attuale. 

Viso Perfetto Donna

 

 

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