La rinite non allergica (NAR) più comunemente chiamata rinite vasomotoria è un’infiammazione della mucosa nasale con dilatazione dei vasi sanguigni e conseguente congestione dei tessuti. Talvolta può invece trattarsi di una percezione di blocco nasale dovuta al fatto che il sistema nervoso non rileva un flusso d’aria adeguato. Ne parliamo con il Dott. Filippo Giovannetti, chirurgo maxillo facciale, esperto in patologie nasali e specializzato proprio nella cura di questa patologia.
Quali sono le cause della rinite vasomotoria?
La patologia si verifica quando i vasi sanguigni all’interno del naso si dilatano: la dilatazione produce infiammazione e questo può causare congestione con conseguente fuoriuscita di muco dal naso. Sfortunatamente, la causa che causa il gonfiore dei vasi sanguigni nel naso non è stata ancora identificata; I trigger comuni che possono causare questa reazione includono quanto segue:
irritanti nell’ambiente, come profumi, odori, smog o fumo di sigaretta
cambiamenti del tempo, in particolare tempo secco
infezioni virali, come quelle associate al raffreddore o all’influenza
cibi o bevande caldi o piccanti
farmaci, come l’aspirina o l’ibuprofene
Quali sono i sintomi della rinite vasomotoria?
I sintomi della rinite vasomotoria possono presentarsi durante tutto l’anno e possono durare diverse settimane o essere costanti. Sintomi comuni includono congestione nasale, rinorrea, muco in gola (gocciolamento post-nasale). In genere questo tipo di rinite, non presuppone invece sintomi come il prurito al naso, la lacrimazione o prurito agli occhi e la gola secca che sono invece spesso associati alla rinite allergica, che è una conseguenza di un’allergia.
Come avviene la diagnosi di questa patologia?
Questa condizione viene generalmente diagnosticata dopo che sono state escluse altre cause dei sintomi. Se si presentano sintomi di rinite vasomotoria, si prescrivono diversi test per determinare se il problema è dovuto a un’allergia o ad un altro problema di salute. E’ inoltre possibile ordinare test per vedere se la rinite è dovuta a problemi del seno nasale. Questi possono includere un’endoscopia nasale per visualizzare l’interno del naso o una tomografia computerizzata (TC) dei seni. Quando lo specialista non è in grado di identificare la causa sottostante della rinite, diagnosticherà la rinite vasomotoria.
Esistono accorgimenti per prevenire la comparsa della rinite vasomotoria?
Purtroppo, non conoscendo ancora le cause scatenanti di questa patologia, è impossibile effettuare una prevenzione sulla stessa. In ogni caso si possono adottare semplici accorgimenti per tenere sotto controllo i sintomi ed attenuarne gli effetti:
- L’aria secca irrita il naso e favorisce le secrezioni di muco, di conseguenza è consigliabile mantenere un corretto livello di umidità negli ambienti in cui si rimane a lungo.
- Evitare il fumo (anche quello passivo)
- Limitare l’assunzione di bevande alcoliche
- Evitare l’uso prolungato e costante di spray congestionanti
- Mantenere le cavità nasali pulite attraverso l’utilizzo di soluzioni fisiologiche: la costante pulizia delle stesse aiuta a ridurre l’eventuale infiammazione.
Come si cura la rinite vasomotoria?
Per la cura della rinite vasomotoria, il nostro team si avvale di un sistema innovativo chiamato K.O.S con stimolazione data dall’oscillazione cinetica: è una soluzione non chirurgica per il trattamento della rinite non allergica. Il metodo K.O.S. stimola sia la mucosa nasale che il sistema nervoso autonomo. E’ considerato un trattamento delicato e privo di effetti collaterali a lungo termine: viene quindi preferito a metodiche più invasive, come l’ablazione a radiofrequenza o la concotomia.
In cosa consiste il trattamento K.O.S. per la rinite vasomotoria?
Il sistema consiste in un dispositivo con un controller, un catetere monouso ed un caschetto. Il catetere con palloncino viene inserito nella cavità nasale attraverso la narice: dopo l’introduzione nella narice, il balloon viene gonfiato con aria; a questo punto inizia una stimolazione data dall’oscillazione cinetica della durata di dieci minuti.
Una volta concluso il trattamento nella prima narice, il Controller fornisce istruzioni sul trattamento nella seconda narice. Il Controller crea oscillazioni cinetiche mediate dall’aria, con pressione e frequenza regolate per una durata temporale presettata. Il catetere, inserito nella cavità nasale del paziente, trasmette le oscillazioni cinetiche alla mucosa della cavità nasale.
Questo trattamento è considerato invasivo e doloroso?
Assolutamente no, tanto che non è necessaria alcuna medicazione: rappresenta una soluzione patient friendly che garantisce una migliore qualità della vita.
Dopo quanto tempo è possibile riscontrare i primi risultati sulla rinite vasomotoria?
I pazienti che rispondono al trattamento di norma percepiscono sollievo entro un breve periodo, al massimo pochi giorni, e migliorano con una seconda sessione da eseguire, se necessario, dopo 4 settimane. E’ stato dimostrato come il metodo K.O.S. sia efficace per diversi mesi, fino ad un anno. La terapia può essere ripetuta tutte le volte che il medico lo ritiene opportuno.
Dove è possibile effettuare il trattamento K.O.S per la rinite vasomotoria?
Il trattamento è effettuabile presso la nostra clinica a Roma, in via Nomentana 311, previa visita diagnostica delle cavità nasali. E’ consigliabile contattare la nostra segreteria al 3515040117.