Morso Inverso

Il morso inverso, noto anche come malocclusione di terza classe, è una condizione dentale in cui i denti inferiori sovrastano quelli superiori quando la bocca è chiusa. Questa situazione può influire sia sull’estetica del viso che sulla funzionalità della masticazione, causando problemi alla mandibola e, a volte, dolori articolari. Il morso inverso può essere corretto attraverso trattamenti ortodontici o chirurgici, a seconda della gravità del caso. Intervenire precocemente è fondamentale per migliorare l’allineamento dentale e prevenire complicazioni future. Leggi anche Protrusione Mandibola cos’è e come correggerla.

Quali sono le cause principali del morso inverso e in che modo possono influire su denti e mandibola?

Il morso inverso può derivare da vari fattori: genetica, cattive abitudini orali, respirazione orale o problemi di sviluppo osseo. Quando è presente un disallineamento dell’arcata superiore e inferiore, possono verificarsi difficoltà nel morso e nella masticazione, portando a stress eccessivo sulle articolazioni mandibolari e a un’usura precoce dei denti.

Quali sono i sintomi e le complicazioni più comuni associati a questo problema?

I sintomi includono dolore alla mascella, difficoltà di masticazione e alterazioni della fisionomia del viso. Tra le complicazioni vi sono problemi di fonetica, disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), gengiviti e un’elevata probabilità di sviluppare carie e malattie parodontali a causa del disallineamento dentale.

Quali opzioni di trattamento sono disponibili per correggere un morso inverso?

Il trattamento può variare in base all’età e alla gravità del caso. Nei bambini si usano spesso apparecchi ortodontici per guidare lo sviluppo osseo. Negli adulti, invece, potrebbe essere necessario un trattamento combinato ortodontico-chirurgico, con la chirurgia ortognatica, per riposizionare correttamente le mascelle. Le opzioni includono anche espansori palatali, allineatori e placche dentali.

Qual è l’età ideale per intervenire sul problema e quanto incide il fattore temporale sul successo del trattamento?

L’età ideale è durante l’infanzia o l’adolescenza, quando le ossa sono ancora in crescita e più facilmente modellabili. Intervenire presto riduce la necessità di trattamenti complessi in età adulta e permette risultati migliori. Tuttavia, anche gli adulti possono correggere il morso inverso, seppur con un percorso più complesso e lungo.

Che risultati ci si può aspettare dal trattamento di correzione del morso inverso?

Dopo il trattamento, i pazienti possono aspettarsi un miglioramento estetico, un’armonia facciale maggiore, una funzione masticatoria più efficiente e una riduzione dei sintomi dell’ATM. Il miglioramento della qualità della vita è significativo, poiché si riducono disagi e problematiche legate alla malocclusione.

Potrebbe interessarti leggere: 

Progenismo: ecco come correggere la mandibola sporgente

Progenismo: i mille modi per poterlo definire

 

Visita il nostro profilo instagram per vedere casi di morso inverso: Ortognatica Roma 

 

Call Now Button