Mandibola

La mandibola è un osso dello splancnocranio, impari e mediano. È l’unico osso provvisto di un’articolazione mobile della faccia, l’articolazione temporo-mandibolare. Talvolta è detta mascella inferiore, per distinguerla dalla mascella per antonomasia.

La mandibola, anche conosciuta come mascella inferiore, è un’importante struttura anatomica del cranio umano. Situata inferiormente alla mascella superiore, svolge un ruolo fondamentale nelle funzioni vitali come la masticazione, la fonazione e la deglutizione. Oltre alla sua funzione biomeccanica, la mandibola ha un impatto significativo sull’estetica del viso, contribuendo alla definizione del profilo facciale e alla simmetria del mento. L’anatomia e le caratteristiche della mandibola possono variare notevolmente da individuo a individuo, influenzando la forma e le proporzioni del volto. Pertanto, comprendere la struttura e le potenziali alterazioni della mandibola è essenziale per la diagnosi e il trattamento di una vasta gamma di condizioni mediche e chirurgiche.

Cos’è la mandibola? 

La mandibola, conosciuta anche come mascella inferiore, è un osso a forma di ferro di cavallo che costituisce la parte inferiore della faccia e del cranio nei vertebrati. È l’osso mobile più grande del cranio e svolge un ruolo fondamentale nella masticazione, nella fonazione e nella deglutizione. La mandibola è collegata alla mascella superiore tramite l’articolazione temporomandibolare (ATM) e contiene i denti inferiori. Oltre alla sua funzione biomeccanica, la mandibola contribuisce anche alla forma e all’estetica del viso.

Quali sono le sue funzioni?

La mandibola svolge diverse funzioni vitali per il corpo umano:

1. Masticazione: La mandibola è fondamentale per triturare e macinare il cibo durante il processo di masticazione. I movimenti della mandibola permettono di spezzare il cibo in pezzi più piccoli, facilitando la digestione.

2. Fonazione: La mandibola è coinvolta nella produzione dei suoni durante la fonazione. L’osso fornisce supporto alla lingua e ai muscoli coinvolti nella pronuncia dei suoni, contribuendo così alla chiarezza e all’articolazione del linguaggio.

3. Deglutizione: Durante il processo di deglutizione, la mandibola si muove per consentire il passaggio del cibo dalla bocca all’esofago. I movimenti coordinati della mandibola e dei muscoli circostanti permettono un’adeguata deglutizione senza ostruzioni.

4. Supporto strutturale: La mandibola fornisce sostegno strutturale alla parte inferiore del viso e del cranio. Contribuisce alla forma e alla simmetria del viso e protegge le strutture anatomiche sensibili all’interno della cavità orale e della testa.

Inoltre, la mandibola è coinvolta in altre attività come il parlare, il sorridere e l’espressione facciale, contribuendo così alla comunicazione non verbale e all’espressione emotiva.

Che differenza c’è tra mandibola e mascella?

La mandibola e la mascella sono entrambe ossa importanti del viso e della cavità orale, ma rappresentano due strutture anatomiche diverse:

1. Mandibola: La mandibola è l’osso mobile a forma di ferro di cavallo che costituisce la parte inferiore del cranio. È l’unica osso mobile del cranio e si collega alla base del cranio tramite l’articolazione temporomandibolare. La mandibola è coinvolta nella masticazione, nella fonazione, nella deglutizione e nell’espressione facciale.

2. Mascella: La mascella, comunemente conosciuta come mascella superiore, è l’osso immobile che forma la parte superiore della cavità orale e del volto. È situata sopra la mandibola e si articola con l’osso frontale, il mascellare inferiore e l’osso zigomatico. La mascella svolge un ruolo importante nella supporto dei denti superiori e nella formazione del palato.

In sintesi, la mandibola è l’osso mobile inferiore del viso coinvolto nei movimenti di masticazione e fonazione, mentre la mascella è l’osso superiore immobile che supporta i denti superiori e forma la parte superiore della cavità orale.

Chi controlla la mandibola? 

La mandibola è controllata dai muscoli masticatori e dai nervi cranici che innervano questi muscoli. I principali muscoli masticatori che controllano i movimenti della mandibola sono il muscolo massetere, il muscolo temporale, il muscolo pterigoideo laterale e il muscolo pterigoideo mediale. Questi muscoli sono innervati principalmente dal nervo trigemino (V cranico), che trasmette gli impulsi nervosi dal cervello ai muscoli masticatori, consentendo il movimento della mandibola durante la masticazione, la fonazione e altre attività.

Come mai la mandibola fa male? 

La mandibola può far male per diverse ragioni, tra cui:

1. Problemi dentali: Carie, infezioni o gengiviti possono causare dolore alla mandibola.
2. Disturbi dell’articolazione temporomandibolare (ATM): Questi possono causare dolore alla mandibola, alla mascella e all’orecchio.
3. Traumi: Un trauma fisico alla mandibola, come una frattura o uno spostamento, può provocare dolore.
4. Bruxismo: La pressione eccessiva esercitata sui denti durante il bruxismo (digrignamento o serramento dei denti) può causare dolore alla mandibola.
5. Infiammazione: Processi infiammatori come l’artrite possono causare dolore alla mandibola.

Se il dolore alla mandibola è persistente o grave, è consigliabile consultare un medico o un dentista per una valutazione appropriata e un trattamento adeguato.

Chi è il professionista che cura i problemi  di questo distretto facciale? 

I problemi alla mandibola possono essere trattati da diversi professionisti a seconda della causa sottostante. Ecco alcuni professionisti che possono essere coinvolti nel trattamento dei problemi alla mandibola:

1. Dentista: Per problemi dentali come carie, infezioni o gengiviti che possono causare dolore alla mandibola.
2. Chirurgo maxillo-facciale: Per fratture della mandibola, problemi dell’articolazione temporomandibolare (ATM), interventi chirurgici correttivi e altre condizioni più complesse.
3. Ortopedico: Per problemi legati alla struttura ossea della mandibola e della mascella.
4. Fisioterapista: Per trattare i disturbi muscolari e articolari che causano dolore alla mandibola, come il bruxismo e i disordini dell’ATM.
5. Otorinolaringoiatra: Per valutare e trattare problemi legati all’orecchio, al naso e alla gola che possono causare dolore o disagio alla mandibola.

In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una collaborazione tra più specialisti per fornire un trattamento completo e multidisciplinare. È consigliabile consultare il proprio medico di fiducia per una valutazione e un rinvio a uno specialista appropriato in base alle specifiche esigenze.

Come la chirurgia ortognatica può curare i problemi a questo distretto? 

La chirurgia ortognatica è una procedura chirurgica utilizzata per correggere problemi di malocclusione dentale e disarmonie scheletriche del volto, compresi i problemi della mandibola. Ecco come la chirurgia ortognatica può trattare i problemi della mandibola:

1. Allineamento dei denti e delle ossa mascellari: Se la mandibola è posizionata in modo errato rispetto alla mascella o se ci sono discrepanze significative nella dimensione o nella forma delle ossa mascellari, la chirurgia ortognatica può essere utilizzata per riallineare e stabilizzare le strutture ossee, migliorando così la funzionalità e l’estetica del volto.

2. Correzione della malocclusione dentale: La malocclusione dentale, che si verifica quando i denti superiori e inferiori non si incontrano correttamente durante la chiusura della bocca, può essere corretta mediante la chirurgia ortognatica. Questo coinvolge la modifica della posizione della mandibola e/o della mascella per migliorare l’occlusione dentale e garantire un morso corretto.

3. Trattamento dei disturbi dell’articolazione temporomandibolare (ATM): La chirurgia ortognatica può essere utilizzata per trattare i disturbi dell’ATM, che possono causare dolore, rigidità e limitazione del movimento della mandibola. Mediante la correzione delle anomalie scheletriche associate, come la retrognazia mandibolare o la prognatismo, la chirurgia ortognatica può contribuire a migliorare la funzionalità e il comfort dell’ATM.

4. Miglioramento dell’estetica del volto: Oltre a trattare i problemi funzionali della mandibola, la chirurgia ortognatica può anche migliorare l’aspetto estetico del volto. Correggendo anomalie scheletriche come il prognatismo (mandibola sporgente) o la retrognatia (mandibola arretrata), la chirurgia ortognatica può migliorare l’armonia facciale e conferire al paziente un profilo più bilanciato e attraente.

In generale, la chirurgia ortognatica è un approccio efficace e consolidato per trattare una vasta gamma di problemi della mandibola, consentendo ai pazienti di migliorare sia la funzionalità che l’estetica del loro volto. Tuttavia, è importante che ogni caso venga valutato individualmente da uno specialista qualificato per determinare se la chirurgia ortognatica sia l’opzione migliore e per pianificare un trattamento personalizzato in base alle esigenze specifiche del paziente.

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